lunedì 9 aprile 2012

Strudel di Mele

Strudel di Mele di Benedetta Parodi
Buonissima ricetta della cucina altoatesina, un dolce davvero buonissimo e tipico forse più della stagione fredda che non di quella più calda: è lo strudel di mele, che quest'oggi Benedetta Parodi prova a riproporre nella sua cucina con un ottimo risultato. Ecco il suo procedimento.

Puntata I Menu di Benedetta: 9 Aprile 2012 (Menu Bel Paese)
Tempo preparazione e cottura: 45 min ca.

Ingredienti Strudel di Mele di Benedetta Parodi:
  • 2 mele renette 
  • 1 manciata di uvetta 
  • 1 manciata di pinoli 
  • 2-3 cucchiai di zucchero 
  • cannella e pangrattato qb 
  • marmellata qb 
  • 1 rotolo di pasta sfoglia 
  • 1 uovo
  • zucchero a velo qb
Procedimento ricetta Strudel di Mele di Benedetta Parodi
  1. Mescolare le mele tagliate a dadini con uvetta, pinoli, zucchero, pangrattato e un pizzico di cannella.
  2. Spalmare la sfoglia con la marmellata e farcirla con il potpourri alle mele.
  3. Richiudere la pasta formando un rotolo e spennellarlo in superficie con l'uovo.
  4. Cuocere mezzora a 180 gradi con forno ventilato e completare con zucchero a velo.


Giudizio: 4.5 su 5.0 - votato da 93 membri della redazione

9 commenti:

  1. A che gusto la marmellata?

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    1. Quella che preferisci, basta stia bene con il gusto delle mele...

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  2. io ho messo quella di albicocca e' in forno speriamoooooooooooo

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  3. wow buonissimooooooooooooooooooooooooooooooo è già finito

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  4. questo però non è lo strudel autentico...non si usa la pasta sfoglia!!!

    il vero strudel trentino si prepara con la "pasta matta" fatta in casa (velocissima):
    1 bicchiere di latte
    3/4 di bicchiere di olio
    farina qb e una presa di sale
    si mescola velocemente il tutto, fino ad ottenere un impasto della consistenza della pasta fresca all'uovo, poi si mette a riposare per mezz'oretta in frigo...nel frattempo si preparano le mele tagliate!
    si stenda la pasta in una sfoglia sottilissima e si farcisce con le mele, la cannella, qualche pinolo e un po' di uvetta. se le mele sono succose si può aggiungere del pan grattato o dei biscotti orosaiwa sbriciolati. per i più golosi un po' di zucchero. niente marmellata!!

    nella versione altoatesina-tedesca la pasta è più ricca e si prepara con l'uovo e il burro anzichè l'olio. in pratica è simile a una pasta frolla.

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  5. Claudio
    Esatto anonimo, non si usa la pasta sfoglia con la quale si fa uno strudel in versione italiana. Il vero strudel si fa con la pasta fillo o quello più rustico con la pasta frolla

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  6. altoatesino un par di palle!e neanche austriaco! lo strudel è un dolce di origine turca ! La storia, studiate la storia....

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    1. Gentile commentatore anonimo,

      permettici innanzitutto di ribadire che LO STRUDEL E' UN DOLCE TIPICO DELLA CUCINA ALTOATESINA.

      Nelle nostre introduzioni presentiamo velocemente i piatti, senza dilungarci in nozioni storiche poiché il nostro obiettivo è di insegnare a cucinare.

      Tuttavia qui sotto riportiamo a te e a quanti possono essere interessati alcune nozioni riguardo origini, varianti e diffusione di questo dolce.

      Prima vogliamo però ringraziarti e premettere che ogni contributo è ben accetto quando serve a migliorare le informazioni sul nostro blog. Tuttavia, ti suggeriamo per la prossima volta di utilizzare toni più pacati e consoni.

      Riguardo allo Strudel:

      Le origini di questa ricetta sono bizantine. Nell'area turca e balcanica le varianti del dolce bizantino, con caratteristiche simili allo strudel, prendono il nome di Baklava, di cui ne esistono oggi tantissime versioni a seconda del paese (Turchia, Bulgaria, Serbia, Grecia, ecc). Il Baklava è generalmente preparato con pasta fillo e le ricette tradizionali non prevedono generalmente una farcitura di mele (contrariamente al nostro strudel).

      Nella regione nord dell'antico impero bizantino una variante della ricetta originaria, durante l'impero austro-ungarico, prese il nome di Strudel (parola tedesca che significa "vortice") ed assunse le caratteristiche che oggi conosciamo con la farcitura a base di mela, frutto coltivato fin dall'epoca romana nelle regioni altoatesine soprattutto a partire dal XIX secolo, mentre per il "vortice" al posto della pasta fillo viene utilizzata una particolare pasta strudel (oggi spesso sostituita con pasta sfoglia o pasta frolla a seconda delle zone).

      Durante l'impero austro-ungarico, a partire dal XIX secolo, lo strudel austriaco ebbe una diffusione in tutta Europa, diventando una specialità di molte regioni dominate dall'impero, in particolar modo in Alto-Adige e nella confinante regione austriaca del Tirolo.

      Da oltre un secolo lo strudel con queste caratteristiche appartiene perciò alla tradizione tirolese-altoatesina, diventando una specialità tipica; puoi verificarlo semplicemente recandoti in una di queste due regioni e mettere piede in una konditorei (le pasticcerie locali).

      Puoi anche documentarti su internet, strumento molto potente in cui reperire le informazioni velocemente ed eventualmente segnalare fonti di approfondimento se ciò che scriviamo talvolta è sbrigativo, incompleto o non corretto.

      A volte però, anche per quanto riguarda un ripasso di storia, basta farsi un giro Wikipedia.

      Se qualcosa non ti convince, ti invitiamo a farlo.

      A presto!

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