mercoledì 6 marzo 2013

Migliaccio

Migliaccio di Benedetta Parodi
Nella puntata dedicata alla cucina campana Benedetta cucina un dolce tipico del carnevale napoletano, molto buono e perfetto per chi non mangia la farina: infatti l'ingrediente principale dell'impasto è il semolino, che viene preparato con una crema al latte e ricotta.

Puntata I Menu di Benedetta: 6 marzo 2013 (Menu Campano)
Tempo preparazione e cottura: 60 min ca.

Ingredienti Migliaccio per 4 persone:
  • 500 ml di latte
  • 125 ml di acqua
  • 25 gr di burro
  • 250 gr di zucchero
  • una bustina vanillina
  • scorza di 1 arancia
  • 3 uova
  • 125 gr di semolino
  • 250 gr di ricotta
  • limoncello qb
Procedimento ricetta Migliaccio di Benedetta Parodi
  1. Mettere in un pentolino sul fuoco il latte con l'acqua, poi aggiungere il burro, metà dello zucchero e la vanillina mescolando bene.
  2. Immergere la scorza di arancia nella crema e portare a bollore.
  3. A parte sbattere le uova con lo zucchero rimasto.
  4. Rimuovere la scorza di arancia dalla crema, poi abbassare la fiamma e versare il semolino poco per volta sempre mescolando finchè non raddensa.
  5. Trasferire il composto in una ciotola e lasciare raffreddare.
  6. A parte sbattere le uova con lo zucchero rimasto, poi aggiungere il composto di semolino e mescolare energicamente.
  7. Unire anche la ricotta e amalgamare bene, poi aggiungere del limoncello a piacere per aromatizzare e mescolare il tutto.
  8. Versare l'impasto del migliaccio in una tortiera imburrata e cuocere per 40 minuti circa a 180 gradi.


Giudizio: 4.5 su 5.0 - votato da 173 membri della redazione

17 commenti:

  1. Ciao Benedetta tu hai chiesto di inviarti la ricetta dei migliaccio della nostra regione. In Toscana nella mia città Prato e nella Valle del Bisenzio il Migliaccio si fà con il sangue del maiale appena ucciso, questi sono gli ingedienti 1 litro di sangue senza grumi di suino 1 litro di brodo ,750 gr, di faina 00 sale pepe ,1 cucchiaio di olio extravergine di oliva scorza di limone.Fare un'impasto liquido e cuocere come si fa per fare le crèps solito procedimento, si possono farcire con ricotta fresca e spolverizzate di zucchero a velo

    RispondiElimina
  2. la mia mamma,che era toscana,faceva una torta molto simile con in più uvetta e la scorza dell'arancia tritata e sopra le faceva la crostina con lo zucchero come per la crema catalana E' deliziosa!

    RispondiElimina
  3. cara benedetta,il migliaccio campano non è affatto questo! Da brava discendente di famiglia campana da generazioni posso dirti che per migliaccio si intende una frittata di pasta fatta con pasta simile ai bucatini, ripiena di piselli dadini di prosciutto scamorza od altre bontà !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti garantisco che il migliaccio è questo della Parodi,ho vissuto 20anni in Campania conoscendo fior di chef Stellati ,quello che dici tu è la pastiera di pasta,da non confondere copn la pastiera pasquale, mi dispiace che tu dia notizie senza alcun fondamento ma ti confondi alla grande! ma sei sicura di vivere in Campania??

      Elimina
    2. il migliaccio è questo anche s e io aggiungo i canditi ma nn metto al ricotta. Mio babbo che è beneventano lo faceva sempre per carnevale. E lo ha sempre chiamato migliaccio. Poi esisterà sicuramente una ricetta salata con lo stesso nome, non ne dubito

      Elimina
  4. SI ma il semolino usato da benedetta parodi è ricavato dal grano, quindi i celiaci non possono mangiarla. è possibile usare la polenta, o farina di mais? Grazie.

    RispondiElimina
  5. ... da buon toscano devo (obbligatoriamente) dare ragione a Lucia! Il migliaccio nostrano (io sono di Pistoia) è fatto principalmente di sangue di maiale e farina (se vai da un norcino ti danno il preparato ... ma a gusto è leggermente diverso) ... farina e sangue vengono mescolati e, una volta messi sulla piastra, diventano simili a delle crepes. ... Molti ci aggiungono uva passa ... ma personalmente li preferisco semplici e una volta cotti, passarci sopra del Grana Padano ... (ma se siete golosi provate col pecorino romano ... io ci ingrasso)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sig.ra Parodi ha fatto un migliacico dolce che si usa fare in Campania per il Carnevale,nessuno toglie merito alla ricetta toscana,ma abbiate pazienza ,tutti a sentenziare..dai rilassatevi.Personalmente ho asaggiato quello campano che usano fare per il Carnevale e ancora me lo sogno la notte perchè è divino !!! e non abitando più in Campania ahimè sono almeno 10 anni che non lo mangio più.Mangiatelo pure voi toscani quello napoletano doc e vi ricrederete,ma sta roba del sangue che fate voi è davvero tremenda!con tutto rispetto ovvio!

      Elimina
    2. quello in Campania è il sangunaccio

      Elimina
  6. Salve, vorrei provare a farlo con il miglio, visto che ha tante proprietà, qualcuno ci ha già provato? Come mi regolo con la quantità?
    Grazie! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Migliaccio nasce come dolce fatto in origine col miglio,ingrediente povero dlela tradizione,che poi è stato sostituito dal più nobile e raffinato derivato del grano il semolino,si fallo pure il risultato sarà eccellente lo stesso! buon lavoro

      Elimina
  7. io l'ho appena infornanto ^_^ ,ma credo occorrano più di 40 minuti ahimè,la toglierò quando sarà diventata color caramello ho un grandissimo forno della delnghi e vi farò sapere,l'ho messa nella parte bassa del forno statico. Inoltre una CHICCA PER BENEDETTA : a napoli usano fare una cosa che si chiama "Pittolo",ossia una base di pastafrolla senza lievito,molto fine e bassa che fa da base a qst dolce stupendo,qundi in alcune famiglie campane ho visto che mettono nella tortiera il pittolo e poi lo rimpiono col composto di migliaccio,poi a cottura ultimata ,lo fanno riposare un'intera notte in forno,per farlo asciugare e credetemi è una roba pazzesca!!! provatelo! Nelle pasticcerie costa anche eh meglio farlo a casa !!! Cmq fate il "pittolo" diciamo una frolla fitta fitta senza lievito ! è una furberia ma dovete provarla,roba della tradizione eh !!! PS : BENEDETTA SEI UN MITO !!! SEGUO LE TUE REPLICHE A NOTTE FONDA SU LA7 PERCHè DI GIORNO NON SONO A CASA! SEI SPETTACOLARE GRAZIE DI INSEGNARCI TANTE COSE BELLE E FATTIBILI CON CIò CHE REPERIAMO A CASA !!! GRANDISSIMAAA!!!! HO COMPRATO TUTTI ITUOI LIBRI SEI FAVOLOSA TU E IL TUO INSOSTITUIBILE STAFF !!! CONTINUATE COSì !! ^_^ VI PREGO PUBBLICATELO

    RispondiElimina
  8. forse un ovetto in meno sarebbe meglio....non so cosa danno da mangiare ultimamente a qst povere ovaiole,ma le uov hanno un odore molto forte e poco naturale,tant'è che riduco sempre le dosi o le camuffo con aromi,credetemi,rimpiaango quelle belle ovette di campagna che mangiavo da piccola ! Cmq il dolce l'ho fatto ed è venuto strabuono !!! Bravissima Benedetta!!

    RispondiElimina
  9. il migliaccio che faceva mia madre è questo però ci metteva l'uvetta.......quello con il sangue di maiale lo chiamiamo sangunaccio

    RispondiElimina
  10. si parla di cucina e quindi l'espressione "e che cavolo!!" è adeguata,possibile che anche in un blog di cucina ci siano insulti e prese di punta così esagerate? la ricetta è buona? SI punto e basta o lo chiami migliaccio o oiccailgim mangiate e godetevi la vita

    RispondiElimina
  11. scusate ma che diametro devr avere la tortirra con queste dosi?? grazie in anticipo! ;-)

    RispondiElimina

Lascia il tuo commento o condividi la tua esperienza!

Ricordati di:
- non scrivere mai la tua email all'interno del commento
- cerca di rispettare l'ortografia e utilizza una buona punteggiatura
- evita di scrivere tutto in maiuscolo
- non inviarci commenti offensivi, né contro la legge o il buon costume.

I commenti che non rispettano queste semplici regole ed i commenti spam saranno cestinati a discrezione della redazione.