venerdì 4 maggio 2012

Tigelle (Crescentine Modenesi)

Tigelle (Crescentine Modenesi) di Benedetta Parodi
Benedetta Parodi questa sera propone come apericetta le Tigelle, o per meglio dire le Crescentine Modenesi (vero nome di questo piatto). Si tratta di dischetti di pasta a base di acqua, farina, latte e lievito di birra che nella tradizione erano cotti in speciali dischi di terracotta, detti appunto tigelle, ma che possono essere cucinati in una semplice padella.

Puntata I Menu di Benedetta: 4 Maggio 2012 (Menu Artistico)
Tempo preparazione e cottura: 20 min ca. + lievitazione

Ingredienti Tigelle (Crescentine Modenesi) per 4 persone:
  • 25 gr di lievito di birra 
  • 500 gr di farina 
  • 100 ml di latte
  • 2 cucchiai di olio
  • acqua qb 
  • sale 
  • burro qb 
    • Per Accompagnare 
  • lardo e rosmarino qb 
  • parmigiano qb 
  • salumi misti qb
Procedimento ricetta Tigelle (Crescentine Modenesi) di Benedetta Parodi
  1. Sbriciolare il lievito nella farina.
  2. Aggiungere latte tiepido, olio, acqua e sale, impastare e lasciare lievitare coperto.
  3. Stendere la pasta lievitata con il mattarello e ricavare dei dischetti di pasta con una formina o un bicchiere.
  4. Cuocere le crescentine in padella con un po di burro.
  5. Per accompagnarle tritare il lardo con rosmarino e parmigiano.
  6. Servire con un misto di salumi.

15 commenti:

  1. Se queste sono tigelle.... aiutooooooooooo!!! Quando si propongono ricette regionali, accertarsi di farle per bene e avere gli strumenti giusti...altrimenti lasciate stare!!! ci vuole la piastra in ghisa adatta a cuocere le tigelle, mica una padella antiaderente!! e poi l'impasto non è così!!!!! Claudia

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    1. Okay, ma non tutti hanno gli strumenti giusti, allora dovremmo rinunciarci?

      Inoltre lo dici anche te nel post successivo che non sono di facile riuscita... con questa di Benedetta invece è molto facile cucinarle... a me sono piaciute molto e di certo le rifarò!

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    2. Cara Claudia il fatto che vengano proposte in modo alternativo non è che vada male! Pensa a chi in cucina non sa fare nulla e così realizza comunque qualcosa di buono!!! Ringrazio comunque

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    3. Hai ragione Claudia, la ricetta non è assolutamente paragonabile a quella Modenese e la cottura va fatta a regola d'arte. La piastra in ghisa non si compra sulla luna. Chiamiamole allora tigelle di Benedetta ma NON tigelle modenesi....
      Giorgia da Modena

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    4. condivido il parere dellanonimo,non chiamarle tigelle. ok.

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    5. ma nel forno si possono fare

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  2. Cara Claudia, ci farebbe molto piacere se condividessi la ricetta che invece hai tu.

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  3. Come per tante ricette, ogni "famiglia" ha la sua, la mia è
    1 cubetto di lievito per kg di farina, 2 bicchieri latte, 2 bicchieri acqua, 125 ml di panna da cucina, sale qb.
    Impastare e lasciare lievitare almeno 3 ore. dopodichè stendere l'impasto con il mattarello (1/2 cm di spessore max) oppure aiutandosi con la macchina per fare la sfoglia e ricavare dei dischi con un bicchiere o coppapasta. lasciare rilievitare i dischi coperti per un'altra ora almeno. scaldare la tigelliera per mezz'ora circa a fuoco basso (piastra doppia in ghisa a forma di fiore) girare più volte la tigelliera per fare cuocere uniformemente le tigelle su ambo i lati. In questo modo le tigelle dovrebbero risultare croccanti fuori e morbide, se non quasi vuote dentro. Da gustare tagliate a metà con salumi, stracchino e rucola, battuto di lardo con parmigiano, salsa della nonna... non volevo risultare presuntuosa con il mio primo messaggio, però adoro le tigelle e viste così in puntata mi sono sembrate un'insulto alla loro bontà e fidatevi che la loro riuscita non è affatto semplice. Le tigelle sono un'ottima idea per una cena in compagnia di buoni amici, buon lambrusco e tante chiacchiere!!!! un saluto claudia

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  4. Certo Laura che si possono fare lo stesso, che discorsi, al mondo si può fare tutto! ma permettimi di dire come andrebbero fatte, tutto qui!!! è come le cotolette fatte al forno, sono comunque buone e più salutari, ma vuoi mettere fritte in padella con olio e burro? un saluto

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  5. Voglio scagliare una lancia a favore di Claudia.... è vero che le ricette hanno tante varianti, ma se si parla di "tigelle", come di "piadina" (che si ostinano a dare delle ricette senza strutto...e allora non son più piadine...) dobbiamo evidenziare i veri ingredienti con le dosi esatte e molto importante è l'"attrezzatura". Anche se vi sembra una cosa impensabile, la cottura su ghisa o su padella antiaderente, fa la differenza... Se provate le vere tigelle (io l'ho assaggiate a Sestola e son buonissime), capirete quello che vogliamo dire.

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    1. Spero tu intenda :"spezzare una lancia"..Povera Claudia!!

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  6. Le tigelle non si possono cuocere "in padella con un po' di burro". E' tutta un'altra cosa! Non sono più tigelle!!! Non ci vanno condimenti in cottura! Se le si frigge assomigliano di più alle crescentine fritte!

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  7. ciao a tutti,oggi provo a fare le tigelle,ma non mi è chiaro quanto lievito mettere,ogni cubetto ha 25g per un kg di farina ne metto uno( 25g) oppure due (50g) grazie mille

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  8. Buon giorno,non voglio discutere sulla tradizionalita' delle tigelle di Benedetta,so solo che le faccio spesso,sono buonisssssssssime,mio figlio le adora,mia nipote ,da quando le ho fatte ,me le chiede in continuazione.Le prime volte le ho fatte con la padella antiaderente per le Arepas,perfette.Mi sono fatta portare da Modena la Tigelliera in alluminio,il risultato e' lo stesso,solo che bisogna farla riscalare bene!Io so cucinare bene,ma garantisco che ,seguendo la ricetta, tutti possono farle.

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  9. Se le chiami tigelle fai le tigelle
    finitela col dire io Ho aggiunto questo e questo vale per tutte le ricettealtrenti abbiate il coraggio di dire Ho fatto una especie di........e non nascondetevi dietroil bisogna cambiare
    quindi cambiamo purea non chiamiamole tigelle

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